[vc_row][vc_column][vc_single_image image=\”3307\” img_size=\”large\” alignment=\”center\”][vc_column_text]Tutti quanti hanno una passione che coltivano fin dall’infanzia. Per la maggior parte delle persone tale interesse diventa un hobby, ma per alcuni fortunati si trasforma in una vera e propria professione. Tra questi ultimi ci sono i ragazzi del terzo anno del corso di “Tecnico Superiore per la manutenzione degli aeromobili categoria – B1.1 EASA Part 66”, organizzato dalla Fondazione “Istituto Tecnico Superiore per la filiera dei trasporti e della logistica intermodale” (Scuola Approvata Part 147), con sede a Case Nuove di Somma Lombardo (Va) e di cui ASLAM è socio fondatore. I 26 giovani sono ‘innamorati’ da sempre del mondo dell’aeronautica e hanno accettato ogni tipo di sacrificio per iscriversi alla scuola giusta e ottenere così una formazione che consenta loro di lavorare in questo affascinante settore.
Qualcuno ha dovuto allontanarsi, e di molto, da casa, qualcun altro ha lasciato un itinerario classico di studi per avventurarsi in un percorso formativo relativamente nuovo come quello dell’Istruzione Tecnica Superiore (ITS). E queste scelte sono state premiate.
LONTANI DA CASA MA FELICI
Paradigmatica è la storia di Andrea: viene da Messina, era iscritto a Ingegneria Meccanica, ma quando si è imbattuto nel corso ITS dedicato alla manutenzione di aeromobili non ha esitato a trasferirsi dall’altra parte del Paese, e non tornerebbe indietro: “Rispetto all’Università, l’ITS ha un’impostazione maggiormente pratica; ma soprattutto ti responsabilizza di più, perché ti mette in contatto con le aziende e da subito ti orienta verso una carriera professionale”.
Leonardo è arrivato a Somma Lombardo dalla Toscana, Alessandro addirittura dalla Sardegna, entrambi per il desiderio di trasformare in lavoro la loro passione. “Il fatto che gli insegnanti del corso siano per la maggior parte professionisti del settore ci consente di imparare aspetti pratici che non si trovano sui libri, migliorando lo studio teorico” spiega Leonardo.
QUOTE ROSA ANCHE TRA I RIPARARI DI VELIVOLI
Tra gli studenti del terzo anno c’è anche una ragazza: Ilaria. L’amore per aeroplani ed elicotteri l’accompagna da sempre. È stato naturale perciò fare domanda per iscriversi all’ITS, “anche se per sicurezza avevo fatto pure un test per entrare in Università” precisa. Dunque quella del riparatore di aeromobili non è una professione preclusa alle donne? “Assolutamente no, non ci sono ostacoli” dice serenamente Ilaria. L’importante, come per i suoi compagni di studi, “è avere passione per questa professione, forza di volontà, impegno, e applicarsi costantemente” conclude la ‘quota rosa’ del corso di “Tecnico Superiore per la manutenzione degli aeromobili categoria – B1.1 EASA Part 66”.
AZIENDE A SCUOLA: OCCASIONE IMPERDIBILE
I 26 allievi del corso hanno partecipato il 23 febbraio all’“International Workshop on Aircraft Maintenance Job Opportunities”, evento in cui la Fondazione ha invitato le principali aziende del settore perché spiegassero ai ragazzi le opportunità offerte dalla professione per cui stanno studiando. L’incontro si è concluso con un pranzo, durante il quale i giovani non si sono lasciati sfuggire l’occasione di porgere tutte le domande possibili sulla loro passione che presto diventerà un vero e proprio lavoro.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]