Sono sempre di più le ragazze che frequentano il corso ITS di Tecnico Superiore per la manutenzione di aeromobili. Reem è una di queste: dopo un diploma all’Itis è venuta a un Open Day dell’ITS Lombardo, già frequentato dal fratello, e si è convinta. Soprattutto perché “prima mi ero iscritta a Ingegneria, ma non mi sono trovata bene perché eravamo tantissimi studenti e c’era poca pratica. Qui all’ITS invece c’è”, aggiunge Reem, “ma mi sarebbe piaciuto farne ancora di più”. Insomma, Reem avrebbe voluto essere sempre affaccendata attorno a un velivolo! E invece anche all’ITS ci sono ore d’aula “e sono tante” sottolinea la giovane. “Perciò consiglio vivamente questo corso alle ragazze, però occorre tenere presente che il percorso non è breve, dura tre anni, e le ore di frequenza sono molte”. Ciononostante, insieme a Abdessamad e a Mattia, è arrivata quasi al termine del percorso e ora, dopo aver incontrato le aziende durante l’International Workshop di febbraio, si appresta a fare il periodo più lungo e impegnativo di tirocinio.
Per Abdessamad proprio quest’ultimo aspetto rappresenta il plus dell’ITS: “È un vero e proprio percorso di accompagnamento al lavoro, sia grazie ai tirocini, sia grazie alla presenza di docenti professionisti, che ci permettono di capire velocemente cosa ci aspetterà quando inizieremo a svolgere la nostra professione. Addessamad si è orientato all’ITS di Tecnico Superiore per la manutenzione di aeromobili perché dopo il diploma in costruzioni aeronautiche cercava una scuola nel settore. È soddisfatto della scelta fatta? “La scuola ha risposto alle mie aspettative, anche se suggerirei di ‘spingere’ ancora di più sull’attività di manutenzione” conclude il giovane.
Mattia risponde positivamente alla domanda, anzi se ne pone un’altra, decisamente interessante: “Non capisco perché gli ITS non siano più ‘sponsorizzati’ e consigliati ai miei coetanei, visto che gli esiti occupazionali di un corso come il nostro sono quasi al 100%. I tirocini poi sono una vera ‘rampa di lancio’ verso il lavoro e la fatica dello studio e della pratica è vinta dalla passione per questa professione, che in me si è sviluppata nel tempo”.