Chi cercasse giovani che abbiano una vera passione per la Logistica li troverà all’ITS Lombardo Mobilità Sostenibile. Parola del loro docente di Supply Chain, una delle materie fondamentali del corso ITS di Supply Chain & Operations Management. Si tratta di Gianluca Montuschi, oggi libero professionista e consulente, dopo quasi 20 anni trascorsi all’interno delle più diverse imprese, ricoprendo incarichi in molti ambiti della Logistica e anche nel settore commerciale. Si è imbattuto nella realtà formativa dell’Istruzione Tecnica Superiore e ha voluto entrare a farne parte proprio perché “ho lavorato in tante aziende, cambiato molte occupazioni, e insegnare all’ITS mi consente di valorizzare tutte queste esperienze mettendole a disposizione dei giovani. Ciò rappresenta sia una soddisfazione dal punto di vista personale sia, ritengo, un aiuto agli studenti, perché porto in aula conoscenze dirette, affiancando sempre la teoria con esempi pratici che nascono dal lavoro che svolgo” dice Montuschi. Oltre la metà dei docenti dei corsi ITS sono professionisti, e il vantaggio per i giovani è proprio quello che lui descrive.
Formati per il tessuto industriale del territorio
E c’è anche di più: “Gli esempi che faccio agli studenti relativi alla materia che insegno sono molto concreti e riguardano spesso imprese del territorio in cui l’ITS Lombardo si trova (Malpensa), che facilmente saranno le stesse in cui poi i ragazzi andranno a fare lo stage e, chissà, un giorno anche a lavorare. E quando rientrano dal tirocinio verifico con loro se quanto appreso in aula li ha aiutati nel lavoro: la risposta è sempre positiva.
I ragazzi, poi, nei due anni del corso respirano già l’aria dell’azienda, grazie anche a noi docenti professionisti che li immergiamo in questo mondo. Tutto quello che vedranno durante lo stage noi in buona parte glielo anticipiamo mentre studiano. Tutto ciò è un vantaggio per le imprese” prosegue Montuschi “perché sia nel caso di un tirocinio, sia nel caso di una assunzione, gli studenti del corso ITS di Supply Chain diventano operativi e autonomi molto più velocemente di altri coetanei che studiano in istituti diversi”. Si comprende perciò come risorse simili consentano di “risparmiare tempo e perciò denaro”.
Il “pallino” della Logistica
Ma l’opportunità forse più grande che Montuschi intravede per le aziende che “pescano” giovani leve dall’ITS risiede nella “passione che questi ragazzi hanno per la materia”. Se infatti hanno scelto di specializzarsi in un ambito così specifico significa che c’è dietro un grande interesse; non per niente gli ITS sono anche definiti ‘vocational school’. “Insomma, se io fossi un imprenditore”, prosegue il docente, “investirei su un ragazzo o una ragazza che a 19 anni sanno già che vorranno occuparsi di Logistica”. E non ha torto, perché la passione è il motore di qualunque professione!
Consiglierebbe Montuschi ai suoi colleghi di cimentarsi nella docenza all’ITS? “Certamente sì. Per me infatti è fonte di grande soddisfazione poter mettere a disposizione la mia esperienza, donandola ai giovani, che rappresentano le nostre risorse per il futuro del tessuto industriale” conclude Montuschi.