[vc_row][vc_column][vc_single_image image=\”3396\” img_size=\”large\” alignment=\”center\”][vc_column_text]Sabato 6 maggio le porte dell’ITS per la Filiera dei Trasporti e della Logistica Intermodale si sono aperte per accogliere gli studenti delle scuole superiori interessati a vagliare le proposte per la loro futura formazione post-diploma. Attenzione: l’importanza di questa decisione è tale che c’è chi inizia a pensarci già a partire dalla quarta superiore. Erano numerosi infatti i giovani di quarta presenti all’Open Day, in molti accompagnati dai genitori, desiderosi di aiutare i figli a fare la scelta giusta.
I PLUS DELL’ITS
La mattinata è partita subito con una grande affluenza, tanto che i due grandi laboratori, dove si trovano gli aerei su cui gli studenti si esercitano, si sono letteralmente riempiti.
Due genitori sono venuti da Bergamo con il figlio, per l‘appunto in quarta superiore: “Bisogna cercare qualcosa che dia un futuro, e vedo maggiori opportunità negli istituti tecnici superiori piuttosto che nei percorsi classici di formazione” ha affermato il padre, e ha proseguito specificando che il futuro sta “nella specializzazione; una formazione generica oggi difficilmente consente di trovare un’occupazione”. Non è un sacrificio troppo grande spostarsi da Bergamo alla provincia di Varese? “Nostro figlio è molto appassionato e siamo certi che lo farà volentieri” hanno dichiarato entrambi i genitori.
Alcuni giovani provenivano da percorsi di studio la cui naturale prosecuzione può sicuramente essere l’Istituto Tecnico Superiore di Case Nuove. Altri invece hanno un bagaglio differente. Alessandro per esempio si è diplomato in meccanica e meccatronica, “ma mi interessa il settore aeronautico”, e pur avendo già un lavoro vorrebbe “continuare a investire nella formazione”. Anche Gabriele studia meccatronica ed è venuto all’Open Day perché sta decidendo come proseguire nella sua formazione post-diploma. ITS o Università? Gabriele ha le idee chiare: “L’aeronautica mi piace molto e propendo per l’istruzione tecnica superiore perché garantisce contatti importanti con le aziende e offre buoni esiti occupazionali”.
ATTENZIONE A OGNI SINGOLO STUDENTE
Al seminario mattutino, dedicato ad approfondire l’offerta formativa dei tre corsi proposti dall’ITS per la Filiera dei Trasporti e della Logistica Intermodale, hanno partecipato oltre 70 ragazzi interessati, senza contare gli accompagnatori. La presentazione ha voluto sottolineare come a dar vita ai corsi dell’ITS è stata un’attenta analisi delle richieste di personale che giungono dal mercato. Inoltre, almeno il 50% dei docenti deve provenire da un’azienda, il 30% delle ore è dedicato agli stage, e queste sono solo alcune delle ragioni per cui, a un anno dalla conclusione dei percorsi, “la quasi totalità degli studenti ha trovato un lavoro nel settore per cui aveva studiato” ha spiegato Angelo Candiani, presidente della Fondazione che ha dato vita all’ITS; “la nostra principale preoccupazione è che tutti i nostri ragazzi trovino un impiego e per raggiungere tale scopo li seguiamo costantemente a uno a uno”. Un argomento che ha sicuramente tranquillizzato e avvinto gli ascoltatori.
I CORSI PROPOSTI
La visita ai laboratori e le spiegazioni offerte dagli studenti che attualmente frequentano l’ITS hanno contribuito a rispondere a tutti gli interrogativi dei convenuti.
I corsi proposti dalla Fondazione ITS per la Filiera dei Trasporti e della Logistica Intermodale attualmente sono tre, mentre un quarto è in fase di progettazione: Tecnico Superiore per la manutenzione degli aeromobili categoria – B1.1 EASA Part 66; Tecnico Superiore per la progettazione e il montaggio nelle costruzioni aeronautiche; Tecnico Superiore in Supply Chain & Operations Management. Chi non ha avuto la possibilità di partecipare all’Open Day può contattare la Fondazione in qualunque momento.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_gallery interval=\”3\” images=\”3398,3395,3397\” img_size=\”large\” title=\”Guarda le foto\”][/vc_column][/vc_row]